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D’Aguanno Sofia, Di Paola Giulia

Una libreria da scoprire




La Mondadori è un gruppo editoriale italiano, fondato nel 1907 che pubblica libri e giornali sia cartacei che digitali e dispone una estesa catena di negozi.

Noi alunni del liceo scientifico Fardella, dotati di grande forza di volontà, abbiamo deciso di intervistare lo staff della libreria che ci ha accolti nella sede di Trapani. Abbiamo posto alcune domande a tre amabili lavoratrici che ci hanno deliziato con la loro storia e il loro pensiero. Ci hanno fatto capire che la libreria non è soltanto un posto dove si comprano libri, ma anche un posto che fabbrica emozioni e gli artefici di quest'ultime sono proprio chi troviamo dentro le librerie, ovvero le commesse che abbiamo trovato nella libreria Mondadori.

Chi sono i vostri lettori?

I nostri clienti sono molti, che siano ragazzini o già più grandi, ma la maggior parte dei nostri lettori sono compresi tra i dodici e i diciotto anni massimo. Ciò nonostante non è l’età che fa il buon lettore, bensì l’amore che prova verso la lettura. Un evento che ci capita spesso di vedere ha come protagonista il genitore premuroso che cerca subito, con racconti di fantasia per bambini, di avvicinare il proprio figlio al mondo letterario.

Che genere leggono maggiormente i ragazzi?

La maggior parte dei nostri lettori legge romanzi rosa, specialmente i grandi classici d’amore, però legge anche dark romance e fantasy. È dunque doveroso dire che i nostri lettori sono davvero dei “romanticoni”.

Quali sono i libri più gettonati tra i giovani?

I due libri più venduti sono “Circe” e la “Canzone di Achille” che ad essere sinceri, abbiamo letto anche noi dello staff, dato il grandissimo scalpore che hanno fatto questi due romanzi.

Inutile dirvi la curiosità che scorreva nelle nostre vene. Sono dei romanzi che consigliamo a chi ama la storia e la mitologia greca.

Qual è il rapporto tra ragazzi e lettura? La vivono come una costrizione o un piacere?

Assolutamente no! Non la vedono come una costrizione. Preferiscono comprare libri e dopo lo studio continuare a leggere. Inoltre spendono tanto tempo nell’accurata selezione dei prossimi libri da leggere, ma i nostri piccoli “mangia libri” hanno le idee molto chiare su quello che vogliono leggere che sia il titolo o anche il genere

Durante la pandemia, siamo rimasti chiusi a casa per molto tempo. Pensa che sia stata un'occasione per i ragazzi per avvicinarsi alla lettura, ritagliando del tempo lontani dallo schermo?

Certamente, secondo noi è stata proprio la pandemia a dare l’input della lettura. Stando a casa hanno cominciato a curiosare tra le librerie e quindi a sfogliare anche per la prima volta i libri, abbandonando la monotonia dei videogiochi, trasportandosi in una dimensione culturale.

Quali eventi sono organizzati per avvicinare il pubblico alle librerie?

A causa pandemia non ci sono stati molti eventi nelle librerie, ma molti si sono tenuti online. Si è riscontrato una preferenza da parte del lettore nel seguire la conferenza direttamente da casa.

Ciò nonostante abbiamo fatto qualche presentazione noi stessi.

A proposito di progressi, cosa fate per avvicinare il pubblico ai libri?

Un’iniziativa è stata quella di trasformare il nostro caffè in un caffè letterario, dove vanno molti ragazzi sia a studiare che a leggere. Ciò permette ai clienti stessi di comprare un libro e di leggerlo subito… magari davanti una tazza di tè! Si è anche instaurato anche un rapporto familiare tra staff e cliente e noi cerchiamo sempre di essere gentili e accoglienti con loro.

Parlando del lavoro, vi piace interagire con i clienti o avreste preferito un altro lavoro?

Mi piace molto questo lavoro e stare a contatto con chi viene a comprare i libri è sempre interessante. Cerchiamo sempre di essere accoglienti con tutti ed anche di farli sentire a casa. Mettiamo sempre molta dedizione e passione in ciò che facciamo e il rapporto che si instaura anche con i ragazzi diventa familiare.

Infine, cosa ne pensate della lettura?

Per noi che lavoriamo in un ambiente letterario è un piacere. Con il tempo diventa un passatempo ed è ciò che ti fa viaggiare con la mente in un mondo parallelo dove lo scrittore decide i tratti di questo nuovo universo. Con questo metodo di teletrasporto ci dimentichiamo le situazioni negative che circondano la nostra vita.

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