IL TRAMONTO DI UN’ERA
Il giorno 8 settembre 2022, alle ore 19:31 si è spenta, all’età di novantasei anni, una delle figure sicuramente più iconiche del nuovo millennio: Elisabetta II, regina di Inghilterra. L’annuncio ufficiale è arrivato con una nota di Buckingham Palace: “Sua Maestà è morta pacificamente oggi pomeriggio. Il Re (il legittimo erede, il figlio Carlo, principe di Galles) e la Regina consorte rimarranno a Balmoral stasera e torneranno a Londra domani”. Con oltre 73 anni di regno e dopo aver conosciuto 15 premier inglesi e 13 presidenti USA, è la sovrana che ha regnato più lungo in tutta la storia d’Inghilterra, entrando di diritto nella cerchia di personaggi più influenti del globo. Solo a giugno si erano appena conclusi, con la spettacolare parata Trooping the Colour, i festeggiamenti per il Giubileo di Platino della sovrana. La regina Vittoria si era fermata solo al Giubileo di Diamante.
Appartenente alla casata dei Windsor, figlia di re Giorgio VI e della consorte Elisabetta e sposata con il principe Filippo Mountbatten, venne incoronata regina d’Inghilterra nel 1952 a soli venticinque anni nell’Abbazia di Westminster, dopo che già a partire dal 1936 divenne legittima erede a seguito dell’abdicazione dello zio Edoardo VIII. Durante il suo regno ha assistito a numerosi eventi che hanno segnato l’intera storia moderna, quali la fine dell’impero coloniale inglese, la guerra fredda, lo scioglimento dell’Unione Sovietica e ancora la caduta del muro di Berlino. A riprova di ciò, solo il regno di Luigi XIII di Francia fu più longevo.Come si può ben vedere nella serie tv “The Crown”, la sovrana era dedita anche a coltivare molti hobby, come la passione per i cavalli e per i cani, la caccia o il conservare francobolli d’epoca.Capo di 16 stati e oltre 150 milioni di sudditi, un regno glorioso e prosperoso dunque, nel quale tuttavia non sono mancati episodi negativi e di sconforto per i Windsor. Ricordiamo l’anno 1993, durante il quale tre dei suoi figli si sono separati e il Castello di Windsor fu divorato dalle fiamme, oppure il 1997, l’anno della morte di Lady Diana, che portò la regina ad affrontare uno degli scandali più importanti che hanno travolto la monarchia inglese dell’ultimo Secolo o ancora la morte del marito Filippo di Edimburgo avvenuta solo un anno prima, cosa che sicuramente ha turbato nel profondo dell’animo la sovrana. Nonostante ciò, Elisabetta II fa parte del quotidiano dei britannici al pari, per fare un esempio, del Tower Bridge: la sua immagine si può trovare su tazzine da tè, sugli ombrellini per turisti… insomma dappertutto.Certamente sarà difficile per il popolo britannico abituarsi a non vedere più la loro beniamina, specie in questi ultimi anni terribili, in cui, a cavallo tra la pandemia di covid-19, la guerra in Ucraina e la Brexit, il perno attorno al quale gli inglesi si sono raccolti e rifugiati è stata ancora una volta proprio la monarchia, nella figura della loro regina. Al fine di alimentarne al meglio il ricordo, si riportano le parole del Presidente Sergio Mattarella nel messaggio di cordoglio inviato a re Carlo III, successore di Queen Elizabeth: “Se ne ricorderà l’autorevole saggezza e l’altissimo senso di responsabilità, espresso soprattutto nella generosità di spirito con la quale la Sovrana ha consacrato la sua lunga vita al servizio dei cittadini britannici e del Commonwealth. Nel corso di sette decenni ha rappresentato per milioni di donne e uomini un esempio di dedizione, mantenendo uno sguardo sempre rivolto al futuro e alle esigenze dei tempi.
God bless the Queen!
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