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  • Immagine del redattoreRiccardo Lerario

PRIMO MAGGIO: UN PO’ DI STORIA 


L'1 Maggio ricorre l'annuale Festa dei Lavoratori, una giornata a livello internazionale in ricordo di tutte le lotte che vennero compiute affinché si ottenessero migliori condizioni di lavoro. A Chicago, nell’Illinois, nella seconda metà dell’Ottocento ebbero luogo i fatti all’origine della data simbolica di questa ricorrenza.

Il primo maggio 1886, negli Stati Uniti, la Federation of Organized Trades and Labour Unions proclamò uno sciopero generale per chiedere condizioni di lavoro più eque nelle fabbriche. La data non è casuale: infatti nel 1866 fu approvata a Chicago, la prima legge delle otto ore lavorative giornaliere, legge che entrò in vigore soltanto l'anno dopo, il 1º maggio 1867.

Tuttavia gli scioperi culminarono in un epilogo sanguinoso, in cui la polizia aprì il fuoco contro i manifestanti di fronte alla fabbrica di mietitrici McCormick. Nei giorni successivi scoppiarono nuove proteste, che culminarono il 4 maggio nella rivolta di Haymarket, che fu segnata dallo scoppio di un ordigno esplosivo. L’esplosione uccise istantaneamente un agente e spinse le forze dell'ordine a sparare sui manifestanti, causando numerosi morti e feriti.

La notizia si diffuse anche in Europa. Al Congresso Internazionale di Parigi del 1889, la Seconda Internazionale socialista deliberò che il primo maggio di ogni anno sarebbe diventato la Festa Internazionale dei Lavoratori. La decisione ebbe seguito in diverse parti del mondo, venendo approvata anche dall'Italia due anni dopo.

Anche nel nostro Paese in occasione di questa giornata purtroppo ricordiamo un drammatico evento, infatti perché il 1° maggio del 1947 si verificò la strage di Portella della Ginestra, località montana del comune di Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo. Qui si erano infatti riuniti moltissimi lavoratori, per celebrare la ricorrenza del 1° maggio protestando contro il latifondismo a favore dell’occupazione delle terre incolte. In quell’occasione, però, il bandito Salvatore Giuliano insieme ai suoi uomini sparò sulla folla provocando numerose vittime. Undici persone rimasero uccise, ventisette furono i feriti.

Dal 1990, i sindacati confederali CGIL, CISL e UIL, in collaborazione con il comune di Roma, hanno istituito un grande concerto per celebrare il primo maggio, rivolto soprattutto ai più giovani.

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