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Rodolico Leonardo

Invenzioni bizzarre, rivoluzionarie ed ecologiche.

Aggiornamento: 17 apr 2021




Data la drastica ed attuale situazione climatica e ambientale, la scienza moderna tende sempre più verso le frontiere dell’ecosostenibilità, cercando di promuovere il riciclo, di sfruttare risorse rinnovabili e di preservare l’ecosistema. In questo articolo sono elencate cinque delle invenzioni più bizzarre, rivoluzionarie ed ecologiche degli ultimi tempi:

  • Warka Water è un “albero artificiale” che produce acqua tramite il principio della condensazione. La struttura cattura infatti rugiada, nebbia e minuscole particelle di umidità, trasformandole in acqua potabile. Il primo prototipo in grado di produrre fino a 100 litri d’acqua al giorno, sfruttando l’umidità dell’atmosfera si trova attualmente in Etiopia. Ideato dall’architetto italiano Arturo Vittori, Warka water è costruito solo con materiali ecosostenibili e assemblarlo costa relativamente poco, solo 500 dollari!


  • La macchina White goat, alta 1,8 metri e con una massa di 600 kg, trasforma la carta da ufficio usata in rotoli di carta igienica. I suoi sviluppatori giapponesi, Oriental Co., Ltd., affermano che la macchina può salvare 60 alberi di cedro all'anno riducendo al minimo lo spreco di carta da ufficio. Come spiega l'azienda, la White Goat utilizza 40 fogli A4 standard e un po’ d'acqua per produrre un rotolo di carta igienica, un processo che richiede circa 30 minuti. In primo luogo, un trituratore incorporato taglia la carta in nastri, che si spostano in uno spappolatore dove vengono sciolti in acqua. La polpa risultante viene diluita, essiccata e arrotolata in carta igienica. Ogni rotolo costa circa 10 Yen (11 centesimi), rispetto ad un rotolo acquistato in negozio di circa 60 centesimi.


  • Il Bioreattore EOS, di Hypergiant Industries, sfrutta l’IA per controllare tutte le fasi della crescita delle alghe al suo interno riuscendo ad assorbire la  CO2 presente in atmosfera, con un efficacia 400 volte superiore ad un comune albero. Una soluzione incredibile all’attuale problema del riscaldamento globale. Difatti le alghe nelle giuste condizioni e in presenza di acqua e luce consumano CO2 producendo biomassa.

  • SALt (Sustainable Alternative Lighting) è un’ invenzione della ricercatrice e scienziata filippina Aisa Mijeno, ed è una lampada che si alimenta con un bicchiere d’acqua e due cucchiai di sale. Con ogni pieno d’acqua la lampada funziona otto giorni per sei mesi e inoltre può anche ricaricare gli smartphone! Un’alternativa sostenibile e più economica per le comunità che vivono in aree isolate. La ricercatrice ha voluto trovare una soluzione innovativa che potesse sostituire l’uso delle candele (spesso causa d’incendi) e delle lampade a cherosene che sono dannose non solo per la salute ma anche per il pianeta, poiché contribuiscono al riscaldamento globale.


  • Batterie al nero di Seppia, si tratta di una batteria agli ioni di sodio costituita da melanina e ossido di manganese, che si decompongono senza liberare sostanze tossiche. La melanina impiegata deriva proprio dall’inchiostro schizzato dai cefalopodi per poter sfuggire agli attacchi dei predatori. I ricercatori hanno scoperto che la melanina presente in natura, rispetto a quella sintetizzata, ha una più alta capacità di immagazzinare la carica elettrica, grazie alla sua nanostruttura semiconduttiva.

Bisogna avere fiducia nella scienza ed investire nella ricerca, non smettendo mai di trovare esaudienti risposte alle nostre domande e brillanti soluzioni ai nostri problemi. Per cui, alludendo a William James, se l’invenzione e la scoperta sono le gambe dell’umanità, dobbiamo augurarci che ci portino lontano, verso il migliore dei futuri possibili.

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